Da uno studio pubblicato dall’International Council on Clean Transportation (ICCT), un’ong internazionale emergerebbe che molte delle case costruttrici di autovetture fornirebbero dati sui consumi delle auto inferiori a quelli reali, con inevitabile danno sia ai consumatori che all’ambiente, fermo restando tutto ciò che questo comporta a livello di trasparenza e buona fede nei rapporti commerciali con i consumatori. Anche la Commissione Europea e l’Europarlamento sembrano mostrare interesse per il tema.
Si rimanda al link del sito Ansa per la lettura della notizia: http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/motori/2013/05/28/Auto-fino-30-gap-consumi-reali-dichiarati-case_8783203.html